Comune di Lugo (RA)
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Numero di abitanti al 31/12/00: 32.900
Altezza sul mare: 13 m
Superficie: km²
Frazioni: Ascensione, Belricetto, Bizzuno, Cà
di Lugo, Campanile, Chiesanuova, Ciribella, Giovecca,
Passogatto, San Bernardino, San Lorenzo, Santa Maria in
Fabriago, San Potito, Villa San Martino, Viola, Voltana,
Zagonara.
CAP: 48022
Prefisso telefonico: 0545
Distanza dal capoluogo di provincia: km 25
Descrizione:
Legata alla storia del paese, la Rocca oggi
sede municipale. L'aspetto attuale risale alla fine del
'500, opera dell'architetto ducale Alfonso Corno, che
delle antiche strutture salv solo il torrione di nord-ovest
innalzato ai primi del '300 da Uguccione della Faggiola.
Il lato est venne eretto durante la restaurazione post-napoleonica.
Al centro del cortile si pu ammirare una pregevole vera
da pozzo, con le insegne di Borso d'Este, risalente al
XV secolo. In cima allo scalone che conduce alla residenza
municipale si trova una lunetta d'arenaria attribuita
a Mino da Fiesole e un pluteo ravennate del V secolo.
Nella seconda sala sono da segnalare i due ritratti di
Pio Vu e Pio IX e una Madonna in piedi col putto, attribuibile
alla scuola di Benedetto da Maiano. A queste opere si
aggiungono un ritratto di Gioacchino Rossini e dei suoi
genitori di Lescaut (1828). Dal cortile si accede al giardino
pensile, che si estende sui bastioni della Rocca.
Altro monumento caratteristico il Pavaglione,
un imponente quadriportico derivato da un loggiato preesistente
nel 1580 e completato nel 1784 dall'architetto Giuseppe
Campana. Era destinato al mercato dei bozzoli del baco
da seta, allora fiorentissimo. In questa piazza vennero
realizzati allestimenti di opere liriche fin dall'inizio
del '600. Oggi vi si svolge il mercato locale e un'importante
rassegna di spettacoli estivi (prosa, balletto, cinema).
E teatro Rossini fu invece edificato nel 1757 dall'architetto
Francesco Petrocchi, che si occup dell'ossatura e del
coperto, lasciando ad Antonio Bibiena le rifiniture e
gli ornati. Quest'ultimo fece una serie di modifiche al
progetto originale, variazioni che si possono notare nei
palchi, nelle pitture e nelle scenografie. L'inaugurazione
data al 1761, con l'opera Catone in Utica di Metastasio.
Numerose le chiese di rilevanza artistica. Quella
del Carmine fu ricostruita a met del '700, in
stile barocco, su una precedente pieve del 1520, annessa
all'attiguo convento carmelitano. Vi si venera Sant'Ilaro,
patrono della citt; all'interno custodito un organo
del 1799 di Gaetano Callido. L'oratorio di Sant'Onofrio
(1679) presenta invece una facciata di fattura settecentesca.
Particolarmente interessanti i grandi ovali nei quali
Ignazio Stern, discepolo del Cignari, racconta la vita
del santo. La chiesa del Suffragio sorta su un
precedente oratorio dedicato a San Giuseppe, intorno al
1720, ed ospita alcuni apprezzabili dipinti di Stern e
dei lughesi Benedetto del Buono e Carlo Ruina.
Opera di Cosimo Morelli, costruita su una precedente chiesa
francescana del 1230, la chiesa della Collegiata
presenta un chiostro risalente al 1471 ed un pozzale originale
del 1425. In stile neogotico la chiesa di S. Francesco
di Paola (1890), mentre la chiesa di San Giacomo,
collocata dapprima nell'antico castello, si trova ora
nel borgo d Brozzi.
Da ricordare il monumento eretto a Francesco Baracca,
a cui nei prossimi anni verr dedicato un museo cittadino.
La biblioteca pubblica (130.000 volumi) ospitata a Palazzo
Trisi, una costruzione della seconda met del '700 gi
adibita a collegio.
Sempre alla fine del '700 risale l'ospedale della Madonna
del Limite.
Fuori dai confini di Lugo va menzionato l'oratorio
della Croce Coperta, sulla strada che conduce a Cotignola.
un oratorio ad unica navata, i cui preziosi affreschi
recentemente restaurati verranno presto ricollocati nelle
sede originaria. Di notevole importanza sono anche la
chiesa del Campanile a Santa Maria di Fabriago,
con torre campanaria a base circolare e quattro ordini
di finestre sistemate a ventaglio, e la chiesa di Ascensione,
costruita nel 1534 per iniziativa della nobile famiglia
Rondinelli, nella cui facciata, fianchi ed abside sono
evidenti le linee del secolo XVI. |
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