Nonostante il ritiro, Andrea è soddisfatto dei progressi della Lambo a Dubai

Al debutto sulla pista di Dubai, Andrea Piccini e la sua Lamborghini Murcielago non riescono a concludere la prova per un problema al cambio che li ha bloccati al 55° giro.

Ma al di là degli inevitabili problemi tecnici di gioventù, la vettura comincia a denotare incoraggianti segnali di progresso che ad esempio hanno permesso ad Andrea Piccini di siglare il terzo tempo nel warm-up prima della gara.

Non solo, ma Andrea in gara ha girato su tempi costanti molto veloci recuperando dal 12° posto di partenza al 5° assoluto nel suo stint di gara.

Un solo rammarico: per risolvere alcuni inconvenienti tecnici il duo Piccini-Deletraz ha perso quasi due ore di prove libere e ha potuto percorrere solo 7 giri nella prima ora di qualifica.

Ciò nonostante, Andrea si dichiara molto soddisfatto dei progressi della vettura, del lavoro della scuderia e degli pneumatici.

Andrea Piccini

“Fino a Giovedì abbiamo avuto qualche problema tecnico che ha condizionato le nostre prestazioni. Non avendo potuto girare con continuità nelle probe libere abbiamo pagato pegno in qualifica. Inoltre le condizioni del tracciato sono cambiate nel giro di 24 ore e ciò non ci ha certo favorito. La vettura però è migliorata con il passare dei chilometri e se avessimo potuto lavorare in condizioni normali avremmo strappato un ottimo tempo in qualifica. Ne è la dimostrazione il terzo tempo assoluto fatto registrare nel warm-up, addirittura migliore di quello segnato in qualifica.

Poi la gara: dopo una buona partenza ho iniziato un progressivo recupero che mi ha portato fino alla quinta posizione. Peccato per la rottura del cambio che ha costretto il mio compagno Deletraz, in quel momento alla guida, al ritiro.

Ciò nonostante sono molto soddisfatto dei progressi che la vettura dimostra gara dopo gara e sono sicuro che questi problemi di affidabilità si risolveranno non appena avremo la possibilità di programmare intense sessioni di test.

Il Team Dams ha dimostrato in questo fine settimana la sua grande preparazione tecnica, lavorando giorno e notte per predisporre al meglio la vettura. Inoltre un grande elogio va anche alla Michelin: gli pneumatici a mescola media che abbiamo scelto si sono dimostrati affidabili e performanti in tutto il weekend.

Nonostante il ritiro ci sono quindi i presupposti per credere che nel prossimo campionato potremo recitare la parte dei protagonisti.

Del resto queste gare per noi rappresentano in un certo qual modo i primi test per sviluppare la vettura e prepararci al meglio per la stagione 2005.”

Notizia di venerdì 8 ottobre 2004