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Faenza 

Prossimi appuntamenti a Faenza (Ravenna)


In questo momento non sono presenti avvenimenti riguardanti Faenza

Per segnalare appuntamenti che non appaiono in questo elenco inviate una e-mail a info@grifo.org

Riceviamo e pubblichiamo


VINI AUTOCTONI OLTRE LE MODE
A Faenza un importante convegno-talk show nazionale

Coinvolti rinomati esperti e prestigiose aziende

Dopo decenni di imperante dominio dei vitigni cos detti internazionali, ossia presenti in differenti parti dItalia e del mondo (vedi: Chardonnay, Sauvignon, Pinot, Merlot, Cabernet Sauvignon, per citarne solo alcuni), in questo nuovo millennio sembra crescente linteresse rivolto ai vitigni ed ai vini autoctoni, ossia tipici di una determinata e limitata area geografica, da parte di alcuni produttori e di un pubblico sempre pi attento ed appassionato.
Per fare il punto su queste tipicit, luned 6 giugno dalle ore 10 alle ore 14 presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza prender vita il convegno-talk show dal titolo Autoctoni, oltre le mode: un viaggio per conoscere, degustare e valutare i vini che contribuiscono a fare dellItalia una terra straordinariamente ricca di specificit, bellezza e buongusto. Oggi, esaltare il tema dei vitigni autoctoni significa prendere coscienza del percorso che si compiuto in questi anni e riconoscere come vincente e strategica unazione che tende a valorizzare la viticoltura legata ad un territorio ed a favorirne il rapporto di identit-tipicit. Perch una bottiglia di vino porta con s un valore aggiunto in termini di territorio, cultura del luogo e storia.
Intervengono al convegno il noto enologo Stefano Chioccioli, Gianfranco Bolognesi del Ristorante La Frasca di Castrocaro Terme e Patrizia Signorini dellAssociazione Enoteche Italiane Vinarius. Coordinano e conducono il talk show i giornalisti esperti enogastronomi Carlo Cambi e Paolo Morelli. Al termine dellincontro seguir una degustazione guidata dal sommelier Roberto Gardini.
Lappuntamento di Faenza quindi unimportante occasione perch non capita facilmente di potersi fare un quadro completo della produzione dei vini autoctoni in ununica giornata. Fra le cantine presenti non mancano nomi molto noti, ed in particolare le aziende che grazie alla qualit dei propri vini  hanno saputo conquistare linteresse del pubblico, delle guide e delle riviste specializzate italiane e straniere.
Ecco in dettaglio le cantine che ci saranno ed i vini che verranno presentati, vere e proprie perle enologiche: Jermann (Friuli Venezia Giulia) presenta il suo Pignacolusse 2001 (da uve Pignolo), Aldegheri (Veneto) presenta il Dindarella IGT 2000 (da uve Dindarella), Poderi Morini (Romagna) presenta Ilsavignone 2004 (da uve Centesimino), Marchesi Pancrazi (Toscana) presenta il Casaglia IGT 2002 Tenuta S. Donato (da uve Colorino), Azienda Agricola Serraiola (Toscana) presenta il Lentisco 2003 (da uve Monteregio), Arnaldo Caprai (Umbria) presenta il Collepiano DOCG 2001 (da uve Sagrantino di Montefalco), Donnafugata (Sicilia)  presenta il Ben Ry DOC 2003 (da uve Zibibbo passito di Pantelleria).
Il convegno, che rappresenta uno degli eventi enologici pi importanti dellanno a livello nazionale per le cantine presenti e per i relatori che interverranno, stato fortemente voluto da Pubblicahouse. Lagenzia di comunicazione di Faenza in questi ultimi anni ha puntato molto sulla valorizzazione del settore agroalimentare dellEmilia Romagna, tant che un primo importante riconoscimento le giunto dalla recente edizione del Vinitaly di Verona, dove stata chiamata ad occuparsi di tutta limmagine e dellallestimento dello stand della Regione, uno dei pi visitati ed apprezzati.
Alla realizzazione del convegno hanno contribuito anche lEnte Tutela Vini di Romagna, lAIS Associazione Italiana Sommelier che proprio questanno compie 40 anni, Sigillo, Enologica 2005 ed promosso da Poderi Morini e Faenza Fiere, in collaborazione con AIS Romagna.
ALLA TORRE DI ORIOLO VA IN SCENA LA SAGRA DEI VINI
Sulle colline di Faenza (Ra) immersi in uno splendido parco secolare
dominato da una possente Torre unica del suo genere in Italia

La Romagna, soprattutto nella sua fascia collinare, una terra particolarmente vocata per la coltura della vite, dalla quale si ottengono vini importanti e pregiati, spesso titolati anche dalle pi autorevoli guide.
Una fra le perle del settore collinare della provincia di Ravenna , nelle vicinanze di Faenza, la localit di Oriolo*, dove al centro di un parco secolare** sorge unimponente e maestosa torre del XV Secolo: a pianta esagonale a doppio puntone, unica fortificazione del genere in Italia.
Qui nata lAssociazione per la Torre di Oriolo, con lo scopo di promuovere e valorizzare questa area ed in particolare le sue tradizioni ed i suoi prodotti enogastronomici, partendo proprio dal vino.
Ecco cos che per tutto il periodo primaverile ed estivo il parco e la Torre diventano sede di importanti iniziative. In ordine cronologico la prima di queste la Sagra dei vini: loccasione per il pubblico di degustare i vini ed altri prodotti tipici delle cantine e delle aziende agricole ed artigiane facenti parte dellassociazione. Lappuntamento fissato per la giornata di domenica 24 aprile.
Nel corso di questo evento sar cos possibile assaggiare frutta, miele, olio extravergine doliva, piadina ed altre prelibatezze ottenute nel rispetto delle antiche tradizioni rurali e delle normative di lotta integrata e biologica, per salvaguardare l'ambiente e l'uomo. La vera star della giornata sar comunque il vino. Nelle colline di Oriolo, oltre ai tipici vitigni romagnoli (Sangiovese, Albana, Trebbiano) vengono coltivati con eccellenti risultati altri vitigni: Sauvignon, Malvasia, Cabernet, Merlot ed altri vitigni di antica origine Veneta che hanno trovato in Romagna un buon acclimatamento.
Su richiesta possibile organizzare anche educational tour tra cantine, agriturismo e ristoranti aderenti allAssociazione.
Inoltre, tutti i mercoled dal 22 giugno al 3 agosto prender vita liniziativa Oriolo di Sera: degustazioni musicali con dj e vineria.
Come raggiungere la Torre di Oriolo in automobile: direzione Bologna o Rimini, dalla Statale n. 9 Emilia o dall'Autostrada A14 (uscita casello di Faenza); direzione Firenze o Ravenna: dalla Statale 302. Poi, da entrambe le direzioni, seguire le indicazioni per Faenza Centro e Oriolo dei Fichi.
Info: Associazione per la Torre di Oriolo tel. 0546.642162 www.torredioriolo.it

*LA STORIA
Oriolo fu una localit importante gi nell'Alto Medioevo. Nel 1057 il sito di Oriolo venne fortificato con un castello voluto dall'Arcivescovo di Ravenna. Alla Chiesa di Ravenna appartenne formalmente con discontinuit fino al 1474. Successivamente Carlo II Manfredi acquist la rocca esistente e la ristruttur, costruendo la possente torre. Conquistato e saccheggiato da Cesare Borgia, il castello venne restaurato dai Veneziani; nel 1509 la rocca, unitamente alla citt di Faenza, divenne definitivo dominio dello Stato Pontificio perdendo importanza militare vera e propria.
Fin dal XIV secolo al territorio di Oriolo fu riservata un'ampia autonomia amministrativa che garant sicurezza e prosperit ai suoi abitanti. Il Comune di Oriolo continu ad esistere anche sotto il governo pontificio ed ebbe i propri Statuti nel 1518. Il Consiglio del Castello, formato da dodici tra i maggiori possidenti residenti in zona, nominava alcuni pubblici ufficiali e gestiva i proventi delle imposte locali sui terreni, sotto la sorveglianza del castellano nominato dal Consiglio Generale di Faenza. L'acquisizione di vaste estensioni di terreno da parte del clero cittadino port alla scomparsa quasi totale dei piccoli coltivatori locali, causando un generale impoverimento della localit e la crisi del Comune di Oriolo, che fu soppresso nel 1689. Nel 1753 la Rocca, ormai in rovina, venne ceduta in enfiteusi a Sebastiano Orioli; nel 1771 pass a Vincenzo Caldesi. Infine nel 1983 attraverso un atto di donazione la Torre, con il parco circostante vasto un paio di ettari, ritornata di propriet del Comune di Faenza.

**IL PARCO
Al pari dei ruderi e dei resti della rocca, al parco di Oriolo anche la copertura vegetale ricopre un ruolo importante. La macchia di verde che circonda la Torre racchiude alcune autentiche gemme floreali. In primo luogo risaltano gli splendidi pini domestici (Pinus pinea), ma altrettanto significativi dellantica evoluzione dell'area sono due esemplari di Azzeruolo (Crataegus azarolus) innestati su Biancospino e Melograno. Questa pratica colturale era comune molti decenni or sono per produrre frutti a tal punto apprezzati e ricercati che l'Azzeruolo era chiamato localmente pom rel (pomo reale). Da segnalare le belle macchie di Rosmarino e Melograno sulla pendice esposta a sud. Interessanti sono anche i lembi di vegetazione spontanea che racchiudono specie arbustive comuni in questo tipo di ambiente: il Biancospino e il Prugnolo, dalla gradevolissima fioritura primaverile, la Sanguinella, molto appariscente per il color purpureo autunnale e la Vescicaria dai caratteristici frutti rigonfi. Ed alcune piante arboree: la Roverella, l'Acero campestre, l'Olmo, il Susino ed il Ciliegio selvatici. Nel sottobosco, oltre a resti di vecchie viti compaiono bei tappeti di Pervinca, Primule, Viole, Pulmonarie, tutte dalla piacevole fioritura.
Il Parco attraversato da una rete di sentieri che disegnano quattro percorsi, per una lunghezza totale di 11.735 metri, che si sviluppano per due terzi su strade sterrate e per il rimanente su strade comunali di esclusivo traffico locale. Ogni sentiero ha un andamento circolare, con inizio e termine presso una o pi piazzuole di sosta per le auto. Lungo il percorso possibile incontrare punti d'interesse storico, naturalistico e panoramico.

Terre di Faenza
:  una Societ di Area mista al 51% privata, nata per incentivare lo sviluppo del turismo nel territorio dei Comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese e Solarolo (tutti in provincia di Ravenna, nel cuore della Romagna, a met strada tra Bologna e Rimini ed a circa 50 chilometri dalla riviera adriatica). Si propone, in collaborazione con i numerosi operatori presenti, di fornire supporto alle azioni turistiche sviluppate, attuare una politica unitaria di promozione e incentivare e facilitare la commercializzazione del prodotto turistico, in particolare nei diversi "turismi" presenti in questa interessante area dellentroterra: enogastronomia, termalismo e benessere, arte ceramica ed ecoturismo.
LUNEDI 18 APRILE 0RE 21,00 PRESSO IL PALACATANI DI FAENZA LO SPETTACOLO
MONACI SHAOLIN IN LA SCIABOLA E IL FIOR DI LOTO world tour 2005-04-08


Lassociazione di scambi culturali FOLKERMESSE di Faenza con il patrocinio e il contributo del Comune di Faenza, Provincia di Ravenna e la Regione Emilia Romagna presentano lo spettacolo dei MONACI SHAOLIN in: LA SCIABOLA E IL FIOR DI  LOTO presso il PALAZZO DELLO SPORT CATTANI DI FAENZA.
Da otto anni, i MONACI BUDDISTI ZEN di SHAOLIN, dimostrano al pubblico di essere in grado di contravvenire alle leggi della fisica tramite la sola forza della concentrazione, svillupando energie sopranaturali.
Il nuovo spettacolo raggiunge nuove dimensioni nella sfera mistica dell arte marziale del KUNG-FU DI SHAOLIN
Per la prima volta sono anche le donne ad esibirsi nei difficili esercizi di QIQONG, cimentandosi in una pacifica competizione con i MONACI SHAOLIN.
Lo spettacolo si ispira ad avvenimenti storici LA SCIABOLA E IL FIOR DI LOTO.
Narra infatti la storia del tempio di YONGTAI e della storica lotta delle monache per ottenere la paritacon i monaci.
Infatti la battaglia dei sessi, dimostra che le donne possono raggiungere la stessa maestria del KUNG-FU.
Lo spettacolo e stato rappresentato in 4 continenti, in piudi mille spettacoli, lasciando milioni di spettatori in preda meraviglie ed entusiasmo negli atri e davanti alle televisioni.

Le prevendite sono in atto presso:
Faenza - Mefhisto
Lugo - Flexi dischi
Imola - Nilli Willy
Cesena Tabaccheria Severi
Ravenna - Metro Dischi
Forlì - M.Prevendita

Biglietti da 20 a 25 €

Per informazioni: 349 5611328
Sabato 19 e 20 marzo 2005

A FAENZA NATA UNA NUOVA FIERA: ROMAGNA BIKE

In programma il 19 e 20 marzo in contemporanea alla Gran Fondo Davide Cassani

La Gran Fondo Davide Cassani, prova valida per il Campionato Italiano UDACE, una corsa ciclistica ormai storica che si svolge in Emilia Romagna. In questo 2005 (domenica 20 marzo), infatti, si disputer l11a edizione della gara pensata ed ideata dallex campione di ciclismo Davide Cassani, a dimostrazione del grande apprezzamento rivolto alla manifestazione sia da parte dei partecipanti (nel 2004 sono stati circa duemila gli iscritti provenienti da tutta Italia con anche numerose presenze straniere) sia da parte del pubblico che sempre numeroso affolla le strade e le piazze di passaggio della competizione. Considerando gli accompagnatori e i visitatori, in un fine settimana questo evento coinvolge circa quattro-cinque mila persone tutte interessate al ciclismo sia professionistico sia amatoriale, andando a toccare ben sette comuni dislocati su tre province: Faenza, da dove la gara partir ed arriver, Solarolo, Riolo Terme, Casola Valsenio, Brisighella (Provincia di Ravenna) Imola (Bologna), Marradi (Firenze).

Sulla base di queste premesse e sul grande amore della Romagna per il mondo delle due ruote a pedali, Faenza Fiere ha deciso di dare vita - proprio in contemporanea alla Gran Fondo Davide Cassani che ne rappresenta una parte integrante - ad un nuovo evento fieristico specializzato dedicato al mondo della bicicletta, in tutte le sue molteplici sfaccettature. Romagna Bike, questo il titolo dellevento, prender vita sabato 19 e domenica 20 marzo 2005. Al Centro Fieristico Provinciale di Faenza (Ra), sede della fiera, saranno in esposizione ed in vendita articoli sportivi per il ciclismo amatoriale e professionistico, con tutte le novit del settore: dalle biciclette ai loro componenti pi tecnologici e allavanguardia, dagli accessori allabbigliamento, dagli integratori alimentari alle pubblicazioni specializzate, ecc.

Romagna Bike si arricchir anche di una serie di eventi ed iniziative, come la proiezione su schermo gigante della classica Milano-Sanremo (sabato 19, ore 14 presso la Sala Convegni A. Zanelli), la gimcana in bicicletta per gli scolari delle scuole elementari di Faenza (sabato 19, ore 14.30), lesibizione dei Rioni fantini con i loro tamburini ed i loro sbandieratori (sabato 19, ore 17), spettacoli di musica e cabaret (sabato 19, a partire dalle 20.30), una visita guidata al Museo Internazionale delle Ceramiche o al Palazzo Milzetti di Faenza (domenica 20, ore 10), un goloso pasta party (domenica 20, dalle 12 alle 16,30).

La fiera Romagna Bike e la Gran Fondo vogliono inoltre essere volano turistico anche per il territorio, in quanto contribuirano a fare conoscere le strade dei vini, gli agriturismo, i bed & breakfast, le ricchezze naturali, culturali e gastronomiche di questo spicchio dItalia. Anche per questi motivi, in collaborazione con Terre di Faenza, verr allestito un punto informativo e di commercializzazione allinterno del Centro Fieristico dove personale competente offrir suggerimenti per una piacevole vacanza nei luoghi appena attraversati e la possibilit di acquistarne i sapori e i profumi tipici di questa terra.

Orario di apertura Fiera: sabato ore 9-22, domenica ore 9-19. Ingresso gratuito.
Per informazioni: Faenza Fiere tel. 0546 621111 info@faenzafiere.it www.faenzafiere.it
Ufficio Stampa: p. Pubblicahouse
P&P di Pierluigi Papi tel. 0545 61141 - 338 3648766 pep@agenziastampa.ra.it
Via della Costituzione 1/d - 48012 Bagnacavallo (RA)
GEMELLAGGIO ENOGASTRONOMICO TRA ROMAGNA E SALENTO
A Faenza (Ra) il 23 e 24 luglio

 

Anche per questo 2004 lAssociazione di scambi culturali Folkermesse di Faenza (Ra) ha in programma uninteressante e quanto mai originale appuntamento: BALLATI TUTTI QUANTI BALLATE TUTTI, un gemellaggio enogastronomico e musicale fra la Romagna ed il Salento. Cos, dopo aver organizzato eventi e spettacoli con monaci tibetani, percussionisti africani, indiani dAmerica, Folkermesse ha spostato la sua attenzione sullItalia e venerd 23 e sabato 24 luglio immerger Faenza nelle atmosfere e nelle suggestioni del suo ricco e colorato Sud. Un Sud Italia che, come la Romagna, si affaccia sul Mediterraneo, il mare nostrum che unisce e divide popoli e tradizioni.
Il palcoscenico di questo evento sar il Parco Tassinari (via Cavour) che nel corso dei due giorni si trasformer in un vero e proprio quartiere popolare di una citt tipica della Puglia: con i suoi colori, i suoi adori, i suoi sapori, i suoi ritmi e la sua musica, la tarantella in tutte le sue sfumature.

Parte rilevante della due giorni faentino/salentina rappresentata dallENOGASTRONOMIA. Infatti, mentre si ascolteranno due coinvolgenti concerti sar possibile degustare (a partire dalle ore 18.30) un men tipico della gastronomia popolare del Salento. A Faenza arriver una squadra di cuochi da Diso (provincia di Lecce) che proporr pietanze e prelibatezze di questo spicchio dItalia. La proposta prevede: ricchiteddhre e minchiareddhri (pasta di grano duro) fatta a mano e condita con pomodoro fresco, ricotta stagionata o pecorino piccante e rucola selvatica, oppure condita con crema di rape ed acciughe. A seguire un secondo piatto che raccoglie alcuni dei frutti pi tipici: lampascioni (tipico tubero che nasce sui terreni misto-rocciosi), sottolio ed arrosto, carciofini, zucchine essiccate, peperoni, pomodorini sottolio, olive. Il tutto accompagnato da pane di grano duro condito con ricotta stagionata, alici sottolio e marinate, rucola selvatica, friselline (pane di grano duro biscottato al forno), tarallini, panetti di grano cotti al forno a legna. Non poteva mancare una selezione di vini rossi e rosati del Salento, della Cantina Rizzello.

Venerd 23 luglio, alle ore 21, la serata sar animata dal gruppo di musica popolare salentina Ariacorte. Nellambito del progetto di rivalutazione e divulgazione del patrimonio culturale tradizionale, gli Ariacorte non intendono fare unopera di recupero nostalgico commerciale, bens partendo dal linguaggio espressivo tradizionale si propongono di sviluppare una musica che, pur avendo radici antiche, si presenta come una reinterpretazione di moduli tipici della cultura musicale popolare. Il giorno successivo, sabato 24 luglio alle ore 21, sar la volta del concerto di uno dei maggiori esponenti della musica salentina, un vero e proprio monumento della taratella e della musica etnica del sud Italia: il settantacinquenne Uccio Aloisi. 75 anni di grinta e voglia di suonare e ballare e quando sale sul palco ed incominciano ad incalzare le note sembra proprio essere stato morso da una tarantola! Irresistibile intrattenitore, voce prodigiosa, determinante punto di congiunzione tra la tradizione pi autentica ed il movimento salentino degli ultimi anni.

Lingresso ai concerti ad offerta libera.
Cene a pagamento (men completo): costo in via di definizione

Per informazioni e prenotazioni: tel. 349 5611328

Lunedì 21 Giugno ore 21e30 prosegue Cinema DiVino le proiezioni cinematografiche nelle Cantine di Faenza. Questa sera si va all'Associazione Torre di Oriolo in Via Salita di Oriolo a Oriolo dei Fichi per degustare il Savignon Rosso prodotto da Leone Conti e dagli altri produttori di Oriolo, tel. 0546.642162.
Dopo la degustazione si proietta il film "Ogni volta che vai" il nuovo film di Fabio De Luigi divertentissimo sul mondo della nostra terra e sulla musica delle orchestre girato nella nosstra regione. Da non perdere.

Giovedì 24 giugno alle ore 21e30 nella Piazza della Molinella di Faenza si terrà per la Festa della Musica la bellissima La Lunga Notte dei Pianisti con la partecipazione di Michele Francesconi in omaggio a Enrico Pierranunzi, Davide Falconi che omaggia Renato Carosone, Stefano Calzolari che omaggia Bill Evans, oltre ai brani di latin jazz di Alessandro Altarocca, gli standardds di Emiliano Pintori e gli originals di Stefano De Bonis, Una grande serata di grande qualità da non perdere!!!!

Infine, lunedì 28 giugno terzo appuntamento alle 21e30 alle Cantine Morini dei Poderi Morini con degustazione vini e film in VIa Bianzarda a Oriolo dei Fichi , tel. 0546.634257, si terrà la proiezione di "Il banchetto di nozze" di Ang Lee già Orso d'Oro di Berlino.

Poi, martedì 29 giugno alle ore 16e30 terzo torneo di bey blade al Corona Wine Cafè.... e infine il 7 luglio uscirà il nuovo Pipine' sui 50 anni di storia del rock a Faenza che presenteremo dopo il concerto di Alanis Morissette il 7 luglio!

Info : 0546.26304; 339.7537932 oppure 349.4461825



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Ultimo aggiornamento 05.01.21 :: :: Admin
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