| Nella patria dell'Artusidi Roberta Gonni
 Pellegrino Artusi, famoso gastronomo, nacque 
          a Forlimpopoli nel 1820. Per festeggiarlo la 
          sua città ha organizzato la Festa Artusiana (0543-749236), 
          con spettacoli, mostre, itinerari e degustazioni. Fino a domenica 
          2 luglio si potrà assistere a "Buono da vedere" 
          (rassegna cinematografica dedicata al cibo), a un'esposizione 
          di Menù belle epoque (Francia 1870/1930) e alla Mostra 
          Mercato del libro gastronomico.
 La mostra "Macchine da caffè 1900-1960" ricostruisce 
          un Bar originale degli anni '20 in cui sono esposte 25 macchine; dalle 
          prime rarissime Victoria Arduino e Pavoni alle mitiche Gaggia, Faema, 
          San Marco per mostrare l'evoluzione del design nella macchina da caffè 
          espresso.
 Si percorreranno la "via dei gelati, liquori e sciroppi", 
          quella della "pasta" e delle "cose diverse".
 Piazza Fratti e la bella Rocca medioevale ospitano l'"Arena Champagne" 
          che, dalle 21.30, propone tutte le sere "Parole frizzanti e note 
          gustose", spettacoli di cabaret e varietà ispirati al 
          secolo scorso. Nei vicoli e nelle piazze troverete improvvisazioni, 
          intermezzi musicali, siparietti a sorpresa di teatro di strada.
 Non mancano nemmeno gli spazi per i più piccoli: il fossato 
          del Castello per una settimana si trasforma nel "Parco delle 
          meraviglie", ricco di giochi; Ogni sera (dalle 21) è previsto 
          uno spettacolo di animazione teatrale con saltimbanchi, cantastorie 
          e burattini.
 Mostre, convegni, mercati, musica, tutto contribuisce a rendere frizzante 
          l'atmosfera, ma la Festa Artusiana è soprattutto sinonimo di 
          cucina tradizionale, di cose buone e genuine.
 Quest'anno il ristorante "Casa Artusi", allestito nella 
          centrale Piazza Garibaldi, è gestito dalla Associazione Protezione 
          Civile locale, che recluta fra i suoi volontari tanti appassionati 
          di cucina e cultori della buona tavola. Con loro scoprirete i sapori 
          dei piatti descritti nel celebre libro di ricette "La scienza 
          in cucina e l'arte di mangiar bene", accompagnati dal vino giusto, 
          quello dei colli di Bertinoro.
 I ristoratori di Forlimpopoli, che da sempre eseguono ricette artusiane, 
          presentano in occasione della festa, oltre al menù alla carta, 
          proposte per tutti i palati e per tutte le tasche. Secondo la tradizione 
          romagnola non può mancare poi la piadina, da gustare passeggiando 
          tra bancarelle e curiosità; assaggi e degustazioni.
 La Festa Artusiana vuole essere anche l'occasione per quanti cercano 
          nei richiami della cucina non solo l'esaltazione del palato ma il 
          piacere della cultura. Si può assistere al convegno internazionale 
          "Mangiare in viaggio" e approfondire così un particolare 
          e interessante aspetto del rapporto tra l'uomo e il cibo. Oppure partecipare 
          ad un laboratorio del gusto per imparare a "leggere" i prodotti 
          e la loro storia (dalle 19.30 Incontri di eno gastronomia promossi 
          dalle Associazioni operanti nell'ambito della cultura del cibo e della 
          convivialità).
 Ci si può sedere al cinema assaporando una pellicola della 
          rassegna o visitare gioielli come il Museo Archeologico, 
          con i suoi preziosi reperti, la Chiesa dei Servi, 
          che custodisce una pala del Palmezzano, o la Basilica 
          di San Rufillo.
 Le iniziative vengono proposte tutti i giorni dalle ore 20.00: 
          gli ingressi sono gratuiti.
 
 
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